Il Roccolo sul Garda

Progetto di ristrutturazione di due piccoli edifici un tempo adibiti a roccolo di caccia, ora riconvertiti in semplici residenze di stile.

Nell’entroterra del Lago di Garda, a Soiano, è stata ultimata la ristrutturazione di due piccoli edifici un tempo adibiti a roccolo di caccia. L’edificio principale era ed è rimasto la casa padronale, mentre l’altro quello che fungeva da vero e proprio roccolo, è stato trasformato anch’esso in abitazione; infine completa il contesto un terzo locale adibito a centrale termica. Il progetto è sostenibile dal punto di vista ambientale grazie all’impiego di tecnologie volte alla riduzione dei consumi energetici.

La realizzazione degli impianti di riscaldamento, raffrescamento e sanitario è stata pensata per ottemperare a tutte le normative vigenti in materia di rinnovabili, favorendo il risparmio energetico e massimizzando il benessere abitativo.

L’impianto sfrutta come sistema di generazione una pompa di calore geotermica che utilizza il suolo come fonte energetica principale. La pompa di calore, grazie ad un ciclo termodinamico, è in grado di spostare calore da un ambiente freddo ad un ambiente caldo e può essere utilizzata anche in raffrescamento.

L’impianto di riscaldamento è di tipo radiante a pavimento realizzato con pannello termoformato THERM per l’abitazione principale e con tubo PEX da diametro 17 mm, mentre per il roccolo è stata utilizzata il pannello ribassato SLIM (senza strato isolante), considerate le ridotte altezze a disposizione. Si è quindi optato per questo pannello da 1 mm di spessore, che permette di ridurre l’altezza del massetto, ottenendo un sistema a risposta veloce e bassa inerzia termica, ideale per le ristrutturazioni.

La distribuzione al pavimento radiante, per entrambe le strutture, viene derivata direttamente dal kit collettori di distribuzione IVAR, composti da collettore di mandata con misuratori/regolatori di portata FLUXER (0-5 l/min), collettore di ritorno con valvole di intercettazione, entrambi montati su staffe e completi di accessori quali gruppi terminali con valvole di carico/scarico e valvole di sfiato aria. Le derivazioni sono di tipo Euroconus per una facile connessione mediante apposita raccorderia a stringere.

Il bilanciamento dei singoli circuiti è stato facilmente realizzato grazie ai dispositivi fluxer a bordo dei collettori di mandata. I fluxer permettono di regolare e visualizzare la portata secondo le richieste di progetto. Inoltre sono dotati di memoria di posizione: è possibile chiudere temporaneamente l’anello (per eventuali operazioni di manutenzione) e riaprendolo ci si ritroverà nuovamente alla posizione iniziale, senza dover eseguire nuovamente procedure di taratura. I fluxer possiedono un vetrino lavabile o sostituibile a impianto funzionante, senza perciò dover eseguire lo scarico impianto.
Sul collettore di ritorno sono state predisposte delle testine elettrotermiche che, comandate da opportuni termostati di zona, permettono la suddivisione in zone termiche dell’abitazione.

Alcuni anelli sono stati utilizzati per alimentare scaldasalviette ad integrazione nei bagni: durante il raffrescamento estivo (sempre attraverso un sistema radiante), si potrebbe verificare un fenomeno di gocciolamento da condensa sugli scaldasalviette, qualora venissero lasciati aperti. Per prevenire questa problematica, negli anelli che distribuiscono acqua agli scaldasalviette è stato inserito il dispositivo anticircolazione dell’acqua fredda, Aquastop, che impedisce che l’acqua fredda (temperatura inferiore ai 19°C) circoli all’interno di corpi scaldanti quali radiatori o scaldasalviette, evitando quindi la formazione di rugiada.

In centrale termica a completare il progetto, è disposta la sottostazione di distribuzione principale MULTIMIX: il sistema è costituito da un collettore principale con separazione idraulica integrata per evitare che le pompe entrino in conflitto tra loro durante il funzionamento e tre kit di miscelazione e rilancio. Il primo kit è utilizzato per servire l’abitazione principale, il secondo è a servizio del roccolo, mentre un terzo è stato predisposto per eventuali espansioni future.

Altro dettaglio interessante dal punto di vista dell’installazione è l’utilizzo dei collettori della serie EASY•LOCK per la distribuzione sanitaria. Questi collettori modulari possono essere collegati tra loro in modo pratico e semplice e grazie alla fasatura dei filetti risultano sempre allineati, mentre l’azione di un o-ring assicura una perfetta tenuta. Sui filetti di testa è quindi vietato il ricorso a sistemi di tenuta quali ad esempio canapa o PTFE e l’impiego di sigillanti aggiuntivi.

Completano l’opera le valvole coassiali OPTIMA installate sui termoarredi dei bagni per entrambi gli edifici. Una scelta di stile che ben si adegua al resto degli ambienti e alle finiture ricercate in queste piccole ma eleganti abitazioni.

Luogo di installazione
Soiano del Lago (BS)
Committente
Privato
Progettista
Ing. Francesco Bianchi, Brescia
Installatore
Michele Braga, Prevalle (BS)
Grossista
-
Materiali installati
MULTIMIX: sistema di distribuzione e rilancio | THERM: pannello termoformato con tubo PEX da diametro 17 mm | SLIM: pellicola termoformata (senza strato isolante) | Collettori di distribuzione | EASY LOCK: collettori sanitari componibili | OPTIMA: valvole termostatizzabili coassiali.
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